Su segnalazione della professoressa D’Angelo, da NewsBiella.
Se è vero che le emozioni giocano un ruolo fondamentale nei processi di apprendimento, probabilmente gli studenti della classe quarta, indirizzo Ipsia, dell’I.I.S. Gae Aulenti di Biella non scorderanno facilmente quanto appreso durante le lezioni di informatica ed elettronica.
I loro professori, Roberto Donini e Giuseppe Aleci, con il coordinamento di Claudia D’Angelo, docente di sostegno e componente del Gruppo Inclusione dell’Istituto con delega di co – progettazione con enti no – profit, hanno fortemente voluto che agli obiettivi didattici si accompagnasse anche una lezione di vita. In questo modo, le nuove tecnologie sono diventate l’occasione per collaborare con i servizi della Cooperativa Domus Laetitiae di Sagliano Micca, una realtà del territorio che da 35 anni si occupa di disabilità, e con il Servizio Territoriale Disabili e con il progetto “TechTogether” la classe ha iniziato a sviluppare ausili ad alto tasso tecnologico, che possano essere utili a persone con difficoltà comunicative e limitazioni nella sfera dell’autonomia.
Gli allievi sono stati invitati fin da subito a raccogliere informazioni sulle caratteristiche e sulle esigenze di alcuni ragazzi della Domus e ad entrare in contatto con loro in maniera empatica, per ideare soluzioni su misura. Sono nati così Tasto Amico, un dispositivo a più tasti che permette l’emissione di messaggi vocali e il controllo di TV e lettore DVD e timer visivi. Nel 2018 la classe è stata vincitrice provinciale del Premio Scuola Digitale e con la somma ricevuta la scuola ha finanziato la costruzione di ulteriori ausili che verranno gentilmente donati a Domus Laetitiae.
Con il tempo, infatti, sono state coinvolte ulteriori classi dell’Istituto e sono state create anche ambientazioni in realtà virtuale che consentono agli utenti con disabilità fisiche di avere la sensazione di esplorare vasti spazi, con il solo movimento del capo, con la partecipazione della classe 2AM, un rilevatore di movimenti, indossabile, che avvisa l’operatore in caso di caduta dell’utente, con un lavoro comune tra le classi Ipsia e le classi 3A e 3B della scuola Primaria Borgonuovo, e infine un’App per la comunicazione controllabile con vari movimenti del corpo, con l’aiuto della classe 1AG e le classi 3A e 3B della Borgonuovo.
L’approccio condotto dai docenti D’Angelo, Aleci, Donini ha permesso agli allievi di lavorare sul raggiungimento delle competenze indicate nel Documento di Programmazione Scolastica, con particolare attenzione a quelle inerenti all’inclusione sociale e cittadinanza attiva, e al contempo di prodigarsi per le persone con disabilità per colmare le differenze. I ragazzi e gli operatori di Domus Laetitiae sono entusiasti della collaborazione, perché attraverso il confronto e il dialogo con i professori e gli studenti è possibile giungere a soluzioni altamente personalizzate che rispondono in maniera puntuale alle loro esigenze, e sono lieti che gli studenti, nel prendere contatti con la loro realtà, possano accrescere il proprio bagaglio personale in termini di consapevolezza, maturità e sensibilità verso le differenze.